Premio “La scienza secondo me”

L’Associazione RES sostiene il Premio nazionale “La scienza secondo me”, organizzato da SEA (Storytelling European Association).
 

 

SECONDA EDIZIONE 2016 
 
Tema: I CAMBIAMENTI CLIMATICI 
 

Scadenza del bando: i termini per la consegna degli elaborati, indicati nel regolamento per il 19 marzo, sono stati prorogati al 15 ottobre
In palio stage di una settimana nei centri di ricerca collegati al Premio. 
Possono partecipare i ragazzi tra i 13 e I 17 anni secondo le modalità di partecipazione indicate nel regolamento.

Per partecipare è richiesto l’invio di un articolo di giornalismo scientifico sul tema “I cambiamenti climatici. In palio una settimana da cronista presso le redazioni aderenti al bando, oppure da ricercatore presso gli enti di ricerca accreditati. 

L’obiettivo del Premio

Lo scopo del bando “La scienza secondo me” è quello di stimolare i giovani studenti ad aprire la mente, guardando oltre i confini dei programmi scolastici. Il Premio servirà anche per scoprire giovani talenti appassionati al giornalismo scientifico e nella ricerca.

Il Concorso intende infatti contribuire a una maggiore penetrazione della scienza tra i giovani avvicinandoli ad argomenti il più delle volte considerati dai ragazzi avulsi dal contesto sociale e lontani dai temi di attualità e testimoniando la presenza della scienza, nelle sue varie espressioni e discipline, nella vita di tutti i giorni, con ricadute importanti sulla società.

Come partecipare?

Al Concorso possono partecipare tutti gli studenti di età compresa fra 13 e 17 anni senza alcuna distinzione di Istituto scolastico, pubblico o privato, purché residenti in Italia alla data della domanda e regolarmente iscritti presso un istituto scolastico italiano.

Gli studenti che intendono partecipare al concorso devono redigere un testo in formato giornalistico, composto da non meno di 1.800 e non più di 3.600 caratteri (spazi compresi).  Ogni pezzo candidato al concorso dovrà essere inoltrato alla segreteria organizzativa del premio mediante l’Istituto di appartenenza, che ha solo il compito di inoltro dei lavori e non di selezione, mediante PEC dell’Istituto stesso.

Cosa si vince?

Saranno premiati 9 articoli che verranno pubblicati sui media nazionali aderenti al Premio.Tutti i lavori in concorso saranno resi disponibili online in formato ebook a cura di SEA e con download gratuito per gli studenti e le scuole che ne facciano espressa richiesta. Saranno inoltre messe a disposizione da organismi pubblici e privati degli stage (non cumulabili), assegnati ai vincitori del Premio secondo il giudizio di una giuria. In particolare i partecipanti si contenderanno le seguenti opportunità:

  • una settimane presso i campi estivi che uniscono aspetti ludici alla conoscenza scientifica;
  • una settimana presso gli enti di ricerca aderenti al bando. Nella settimana da ricercatore i ragazzi saranno seguiti da un tutor e vivranno esperienze dirette nei laboratori;
  • una settimana da redattore presso le redazioni nazionali (agenzie di stampa, quotidiani o testate scientifiche) selezionate dal Comitato Organizzatore sulla base di un bando diramato a tutte le testate sia quotidiane che periodiche specializzate e alle agenzie di stampa che hanno al loro interno una redazione scienza.

 

Riportiamo di seguito le notizie sulla prima edizione, che si è tenuta nel 2015.

PRIMA EDIZIONE 2015 
Tema: CIBO e SALUTE

PRESENTAZIONE in Campidoglio il 18 maggio 2015

PREMIAZIONE presso Explora, il Museo dei bambini di Roma, il 19 dicembre 2015

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Vincitori

Luisa Calvano, anni 13, Istituto Comprensivo Statale  “Duilio Cambellotti”, Rocca Priora (Roma)
Titolo elaborato “Cibo e salute o cibo è salute?

Giuseppe Campanella, 16 anni, Liceo scientifico “Giorgio La Pira”, Pozzallo (Ragusa)
Titolo elaborato “Nutrigenomica la scienza del futuro

Mattia Di Stefano, 16 anni, Liceo Scientifico “Giorgio La Pira”, Pozzallo (Ragusa)
Titolo elaborato “Combattere i tumori a colpi di frutta e verdura

Gaia Greco, anni 15, Liceo Scientifico “Ischia”, sezione Scienze Applicate, Ischia (Napoli)
Titolo elaborato “Food&Autism

Veronica Messori, 14 anni, Liceo Classico “M. Minghetti”, Bologna
Titolo elaborato “Chi impollinerà i fiori nel 2050?”

Giorgia Santoro, anni 17, Liceo Classico “Cicerone-Pollione”, Formia (Latina)
Titolo elaborato “Informati sul cibo per un corpo in forma

All’evento ha partecipato lo scrittore Paolo Di Paolo, vincitore del Premio Salerno “Libro d’Europa”, oltre ai componenti della Giuria, ai presidenti delle associazioni sostenitrici del premio, ai ricercatori, ai giornalisti, alle scuole e ai tanti ospiti.

I ragazzi hanno ricevuto in dono anche l’ebook realizzato con tutti i lavori dei 23 finalisti, disponibile in download gratuito dal sito SEA www.seastorytelling.org e dai siti delle associazioni collegate. I premiati seguiranno per una settimana le attività nei centri di ricerca collegati al Premio: CNR, CREA, Università di Cosenza in un periodo compreso tra la metà di giugno e la metà di luglio 2016 e una settimana presso i science summer camp dell’Associazione To Science.

In occasione della premiazione è stato lanciato il tema 2016: “I cambiamenti climatici”. E’ stata anche presentata l’audiofavola “Efi e la betulla parlante”, scritta da Renata Palma, in collaborazione con gli studenti del master in Comunicazione scientifica dell’Istituto Make-It-So Riccardo Biondi, Martina Buiat, Letizia Buoni, Barbara Carletti, Lorenza Esposito, Marilisa Trani, Michela Zappullo e realizzata da Sanbaradio, Radio Universitaria di Trento, partner della prossima edizione del Premio “La scienza secondo me”. Le voci della favola (tutti giornalisti scientifici): Voce narrante, Carla Ghelli Melandri; Efi, il folletto, Sonia Topazio; Omer, la betulla parlante, Giorgio Pacifici; Birgo, grande tarma cattiva, Renato Sartini; Sophy, la volpe artica, Elisabetta Curzel.

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